• SERVIZIO SPAZZACAMINI di Butti Massimo
    Un'azienda storica, specializzata in manutenzione e pulizia di canne fumarie
  • Pulizia camini, caldaie, stufe e forni
    Manutenzioni civili e industriali
    Verifiche, controlli e videoispezioni di canne fumarie
    Intubaggio e recupero di canne esistenti
    Installazione di nuovi impianti
  • Il nostro personale è altamente qualificato
    Sicurezza e qualità sono assicurate!
  • Disponibili 24h/24
    Contattaci e saremo subito da te!

Servizio Spazzacamini di Butti Massimo è una realtà storica e dinamica, specializzata in interventi di manutenzione e pulizia di canne fumarie. L'azienda accoglie i propri clienti in via Adda 1 a Osnago, in provincia di Lecco, presso una sede ampia e facilmente raggiungibile, e si avvale della collaborazione di tecnici altamente qualificati in grado di soddisfare qualsiasi tipo di esigenza. Visita la pagina Servizi per scoprire tutti i dettagli delle attività offerte ai clienti.

La tua sicurezza prima di tutto

La corretta manutenzione degli impianti è imprescindibile, oltre che richiesta dalla legge. Le nostre attività sono finalizzate a garantire la tua sicurezza e quella delle persone che ti stanno accanto.

Offriamo servizi di alta qualità

Offriamo servizi personalizzati e di alta qualità per soddisfare ogni tipo di clientela, assicurando un disagio minimo al cliente durante l'intervento. Visita la pagina Servizi per scoprire di cosa ci occupiamo.

Siamo professionisti nel settore dal 1888

Utilizziamo le migliori tecnologie d'avanguardia, nel rigoroso rispetto delle leggi in materia. La nostra professionalità si basa su tempi rapidi di intervento, qualità certificata e costi competitivi.

La nostra disponibilità è di 24h/24

Disponibilità illimitata e cordialità nei confronti del cliente sono i nostri punti di forza: per qualsiasi informazione, richiesta di intervento o per un preventivo non esitare a contattarci.


I nostri servizi


News

Qualità dell’aria: nuove norme "anti-inquinamento"

Ecologici, naturali e “carbon neutral”: pellet e legna lo sono di sicuro, ma se bruciati in apparecchi tecnologicamente obsoleti, rischiano di impattare negativamente sulla qualità dell’aria. Per questo le regioni Lombardia, Veneto, Piemonte, Emilia Romagna e Toscana hanno adottato misure specifiche per limitare sia l’accensione sia la nuova installazione di apparecchi a legna o pellet poco efficienti.
In queste Regioni, esattamente come già accade per gli autoveicoli (da Euro 0 a Euro 6), le stufe e i camini si distinguono secondo il criterio di classificazione “a stelle”, da 2 a 5, previsto dal DM 186 del 7/11/2017.
Un numero maggiore di stelle indica una maggiore qualità ambientale del prodotto, ossia alti rendimenti e basse emissioni: una stufa "ecologica" è una stufa che offre una classe ambientale pari ad almeno 4 stelle.

Dal 1° gennaio 2024, con deroga Ottobre 2024, per incentivare la sostituzione degli apparecchi obsoleti, è possibile installare solo apparecchi dalle 4 stelle in su: tutti gli impianti che non presentano almeno 4 stelle non potranno essere messi in funzione e devono necessariamente essere sostituiti con apparecchi aventi classi di qualità documentabili da "attestato stelle" scaricabile dal sito del produttore dell'apparecchio. Sarà consentita l'accensione di apparecchi con classi di qualità inferiori solamente se questi costituiscono l’unica fonte di riscaldamento dell’abitazione.

Per maggiori informazioni e metterti in regola rivolgiti a noi!


I nostri consigli

E' fondamentale effettuare annualmente la pulizia della canna fumaria, che per altro è prevista dalla legge. La pulizia può essere anche ripetuta più volte, in base all'uso dell'impianto. Trascurare questa norma elementare comporta il rischio di incendio della canna fumaria e talvolta anche del sottotetto. Il periodo in cui effettuare l’intervento è indifferente, anche se consigliamo di farlo in autunno o in primavera.
Prima di accendere il fuoco è buona norma verificare la legna che si intende bruciare: la più adatta è quella di faggio e robinia, ma non l’abete o il pino, la cui resina si attacca alle pareti della canna fumaria e si infiamma facilmente creando strati di condensa. Inoltre bisogna assolutamente evitare di gettare sul camino materiali plastici o troppa carta che non fanno altro che inquinare l'ambiente e ostruire la canna fumaria.
  • Fornirsi di 2 accendifuoco (oppure 5-10 pagine di giornale accartocciate), 1 kg di ramoscelli secchi e circa 1,5 kg di legna spaccata
  • Aprire completamente il condotto di immissione dell'aria
  • Uno strato di cenere di 2-3 cm costituisce una buona base per la legna. Iniziare disponendo alcuni tronchetti (circa 0,5 kg) sul fondo
  • Sopra ai tronchetti disporre a strati circa 1 kg di ramoscelli secchi e inserire immediatamente sotto allo strato superiore gli accendifuoco
  • Appiccare la fiamma agli accendifuoco: le fiamme si diffondono lentamente e dopo circa 45-60 min si esauriscono formando uno strato di brace
  • Utilizzare l'attizzatoio per distribuire la brace sul fondo, soprattutto nella parte anteriore della stufa
  • Disporre 2-3 blocchi di legna di circa 0,5 kg di peso e 25 cm di lunghezza ciascuno sopra allo strato di brace, distanziandoli di circa 1 cm l'uno dall'altro
  • Regolare le valvole sul massimo e chiudere lo sportello. Lasciare bruciare la legna per 2-3 minuti
  • Quando la legna sarà esaurita interrompere l'apporto d'aria mediante l'apposita valvola ma avendo cura di garantire l'alimentazione delle fiamme

Lascialo fare a noi...

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